Componenti di una bussola
Come orientare la bussola
Come si usa la bussola con una mappa
Passo 1
Posizionare la mappa, cartina o carta topografica su una base o piano orizzontale. Identificare la propria posizione di partenza che nel nostro esempio è indicata da una “ X ”.
Passo 2
Posizionare la bussola in orizzontale sul punto di partenza contrassegnato. Ruotare la scocca della bussola fino ad allineare le linee di orientamento con la griglia della mappa, cartina o carta topografica.
Nota: è importante assicurarsi che il nord su ghiera e quadrante sia in linea con la freccia di direzione. Nel caso in cui non siano allineati, è necessario ruotare la ghiera fino a impostare correttamente lo strumento.
Passo 3
Tenendo la mappa, cartina o carta topografica e la bussola ferma, ruotare i due strumenti insieme fino a quando la punta dell'ago magnetico (dalla parte evidenziata) è in linea con il nord sulla ghiera.
A questo punto la cartina è orientata nella direzione del "nord magnetico".
Passo 4
Il nord magnetico non corrisponde esattamente al nord reale. La differenza di posizione viene chiamata "declinazione magnetica". A seconda del punto di partenza, il nord magnetico potrebbe essere spostato di più o meno gradi rispetto al nord reale. Questo è provocato dall'influenza dei campi magnetici variabili del pianeta.
La declinazione varia in tutto il mondo. Per esempio, le variazioni magnetiche in Italia sono piccole (circa 2 - 3 gradi) e spesso possono essere ignorate. Negli Stati Uniti invece, le declinazioni variano da 20 gradi a est in alcune parti dello stato di Washington a 20 gradi a ovest in alcune parti del Maine. Considerato che ogni grado di variazione comporta un errore di circa 60 metri ogni 3 km è fondamentale regolare accuratamente la declinazione.
Prima di poter regolare la declinazione, è necessario trovare il valore di differenza della zona. La maggior parte delle cartine include la declinazione della zona nella legenda in basso. È importante ricordarsi che la declinazione varia nel tempo, quindi bisogna utilizzare delle cartine aggiornate. La declinazione viene fornita anche dalla NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) qui: calcolatore di declinazione magnetica.
A seconda del valore di declinazione della zona, è necessario AGGIUNGERE la variazione magnetica positiva (ruotando in senso antiorario) o SOTTRARRE la variazione negativa (ruotando in senso orario).
Nota: le bussole Dalvey hanno un indicatore ogni 2 gradi in grado di agevolare le correzioni correlate alla declinazione magnetica.
Per esempio, a New York la declinazione è di circa -12°. Per tenere conto di questo valore, bisogna ruotare sia la mappa che la scocca della bussola in senso orario di 12° fino a quando l'ago magnetico (dalla parte evidenziata) risulta essere in linea con 348° (360° meno 12°).
Passo 5
A questo punto la cartina è orientata nella direzione del "nord reale" ed è possibile identificare i punti base nelle vicinanze con maggiore precisione.
Passo 6
Per eseguire una misurazione con l'aiuto della cartina bisogna scegliere la destinazione. Tenendo la cartina ferma, ruotare solo la scocca della bussola per allineare la freccia di direzione con la destinazione.
Nota: l'ago magnetico dovrebbe rimanere fisso nella direzione del nord reale.
Passo 7
Tenendo ferma la scocca della bussola, ruotare la ghiera per allineare la punta dell'ago magnetico (dal lato evidenziato) nella direzione del nord indicato sulla ghiera.
Passo 8
Grazie alla posizione della freccia di direzione è possibile leggere la misurazione ottenuta con la procedura di orientamento che nel nostro caso è di 306°.
Usare una bussola per rilevare la propria posizione
Passo 3
Individuare il sentiero sulla mappa e posizionare la bussola approssimativamente sulla propria posizione. Ruotare la scocca della bussola (non la ghiera) fino ad allineare la ghiera con le linee della griglia nord/sud. Individuare un punto distintivo sulla mappa.
Far scorrere la scocca della bussola lungo il percorso mantenendo la 'N' sulla ghiera in linea con la griglia nord/sud. Quando la freccia di direzione punta verso il punto di riferimento, la procedura di orientamento è completata e la bussola si trova sopra la posizione dell'utilizzatore.
Triangolare la propria posizione
Passo 4
Nel caso in cui in chi cerca di trovare la propria posizione non si trovasse su un elemento lineare come un sentiero, può ripetere gli stessi passi di orientamento con alcune modifiche in relazione ai riferimenti. La procedura si chiama "triangolazione". È necessario eseguire i passi da 1 a 3 sopra, aggiungendo altri due punti di riferimento al sistema, preferibilmente a 60 gradi l'uno dall'altro.
Punto 1: montagna a 295°.
Punto 2: montagna a 250°.
Punto 3: montagna a 15°.
Il punto di incontro delle linee tracciate a partire dai punti di riferimento è la posizione. È probabile, tuttavia, che si ottenga una piccola forma triangolare. La posizione è all'interno di tale triangolo. Se l'incrocio forma un triangolo troppo grande, potrebbe essere stato commesso un errore di misurazione. In tal caso, si consiglia di seguire i passaggi di nuovo, facendo attenzione ai riferimenti scelti.
Domande frequenti
Come funziona la bussola?
Una bussola funziona rilevando e rispondendo ai campi magnetici naturali della Terra. La Terra ha un nucleo di ferro che è sia liquido sia solido cristallino, a causa della pressione gravitazionale. Diversi esperimenti di ricerca hanno dimostrato che il movimento nell'esterno del nucleo liquido è ciò che produce il campo magnetico terrestre, caratterizzato da due poli, nord e sud. La bussola riesce a rilevare la posizione del nord e conseguentemente quella del sud opposto. Scopri di più qui.
Perché una bussola punta verso nord?
Il nucleo terrestre è essenzialmente un magnete molto grande e debole, mentre la bussola è un magnete piccolo e relativamente forte. Le bussole non puntano effettivamente nella direzione del nord geografico. Nella maggior parte dei luoghi il nord geografico è abbastanza vicino a quello magnetico.
Come sapere se una bussola funziona?
È necessario verificare che punti correttamente verso nord seguendo la procedura di orientamento (a patto di conoscere la direzione vera e propria del nord). L'ago della bussola deve ruotare e posizionarsi in modo rapido, senza troppe fluttuazioni. Le bussole Dalvey sono dotate di cuscinetti a sfera che minimizzano l'attrito e capsule riempite di liquido per una maggior stabilità dell'ago.
Cosa succede a una bussola al Polo Nord?
Nel caso in cui ci si trovasse al Polo Nord geografico, la bussola punterà verso il polo nord magnetico. Portando la bussola sul polo nord magnetico, l'ago potrebbe girare in modo irregolare, non riuscendo a interagire correttamente con il campo magnetico terrestre.
Cosa può rovinare una bussola?
La vicinanza a un forte magnete può influenzare la polarizzazione di una bussola. In casi di presenza di grandi oggetti ferrosi o strumenti elettrici la bussola potrebbe non essere in grado di misurare il nord correttamente.
Una bussola può essere riparata?
Sì, se la bussola si depolarizza, può essere riparata mettendola su una superficie piana e allineando un forte magnete con l'ago. Il polo sud del magnete dovrebbe essere posizionato direttamente sopra il centro dell'ago dello strumento. In seguito, deve essere trascinato lentamente verso l'estremità che punta a nord.
Una bussola rileva i punti cardinali in modo preciso?
I tipi di bussola con costruzione e materiali di alta qualità, dotate di liquido e ago montato su un perno in materiale prezioso, come le bussole Dalvey, sono affidabili a latitudini moderate, tuttavia sono meno precise vicino ai poli. Nella maggior parte dei luoghi sul pianeta la bussola garantisce un uso affidabile. La bussola potrebbe depolarizzarsi se avvicinata a un forte magnete.
Una bussola punta sempre verso nord?
Una bussola punta sempre verso il polo nord magnetico, nelle vicinanze di quello geografico.
Come proteggere una bussola?
È fondamentale tenere lo strumento lontano da un campo magnetico forte.
Cosa c'è dentro una bussola?
Solitamente una bussola contiene un fluido come olio, cherosene o alcol etilico, tuttavia il contenuto potrebbe variare a seconda della tecnologia integrata nello strumento. Esistono delle bussole che sfruttano delle leggi fisiche di base diverse rispetto al magnetismo, adoperate in ambienti estremi come i sottomarini.
Le bussole perdono precisione?
No, a meno che questi strumenti siano soggetti a depolarizzazione attraverso avvicinamento a magneti forti. Naturalmente, i poli magnetici si spostano costantemente, quindi sono presenti delle variazioni sulle informazioni di misurazione mostrate, tuttavia, questo non provoca dei problemi in relazione a utilizzo dalla maggior parte degli utenti appassionati di escursionismo o navigazione.
Che cosa si intende per nord reale su una bussola?
Il nord reale è la direzione che punta verso il Polo Nord geografico, un punto fisso sul globo. Le bussole puntano verso il nord magnetico, che varia nel tempo, ma è vicino a quello geografico.
La stella polare indica il nord?
Attualmente, la stella polare è in linea con il nord reale. L'allineamento, tuttavia, non è perfetto, anche se questo è irrilevante in relazione ad attività di navigazione. La stella polare non resterà allineata per sempre.
Quali sono le componenti di una bussola?
Le componenti di una bussola sono: capsula riempita con un liquido come olio, cherosene o alcol, ago magnetizzato su un perno in materiale prezioso, rosa dei venti e ghiera rotante con freccia di direzione e linee di orientamento.
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